Valeria Camicia
26/06/1994, Castellana Grotte (BA)
Ciao, benvenuta nella nostra Redazione, iniziamo con qualcosa di semplice così per sciogliere un po’ il ghiaccio. Raccontaci: chi sei, da dove vieni e cosa fai nella tua vita “non creativa”?
Ciao! Mi chiamo Valeria, ho 27 anni e vivo nella provincia di Bari, anche se per alcuni anni ho vissuto a Parma. Ho appena completato gli studi in Biologia e inoltre ho una laurea in pianoforte in conservatorio. Insomma, si spera bene di trovare presto lavoro!
Come è iniziata la tua avventura creativa? Raccontaci come hai iniziato.
Diversi anni fa mio fratello maggiore comprò un videogioco che aveva a che fare con gli origami, nella confezione ce n’era uno da realizzare. E da quel momento non mi sono più fermata!
Ora entriamo nel vivo della questione! Siamo curiose di sapere di più sulla tua arte. Cosa realizzi nello specifico?
Ho iniziato realizzando principalmente origami, composizioni grandi o piccole di segnaposto e decorazioni di interni; piano piano mi sono appassionata al card making e da un paio d’anni mi sono maggiormente specializzata nelle explosion box.
Cosa significa per te creare? Quali emozioni provi mentre crei?
Creare mi ha sempre aiutata a staccare la spina e il cervello da qualsiasi cosa. Anche se adesso è diventato un mezzo lavoro, mi dà comunque un forte senso di libertà!
Quanto ritieni sia importante la creatività per la sfera emotiva?
Molto! Nulla fa sentire meglio di fare qualcosa di bello per gli altri o se stessi.
All’inizio della tua carriera creativa hai riscontrato delle difficoltà nell’impostare il tuo brand, il tuo lavoro, la tua organizzazione oppure tutto è filato liscio e ha preso il volo senza tante difficoltà?
Ammetto di essere riuscita quasi immediatamente a far vedere quello che potevo fare; in seguito a una prima vendita consistente qualche mese dopo aver creato la pagina, mi sono decisa subito ad aprire un negozio su Etsy! Ho dovuto poi chiuderlo per molto tempo, ma sicuramente quello mi ha aiutato a spiccare il volo. Devo però migliorare sull’aspetto pubblicitario delle fotografie, perché a volte non rendono quanto vorrei.
Se hai riscontrato delle difficoltà come le hai superate? Se invece non le hai avute puoi dare qualche consiglio per chi legge?
Osservare molto le creative intorno a noi che magari ne hanno fatto un lavoro a tempo pieno e prendere ispirazione dall’impostazione del loro brand. Per il resto sperimentare e rinnovarsi. Poche idee, ma di qualità.
Nel tuo percorso creativo hai trovato persone che ti hanno fatto da “mentore” aiutandoti e supportandoti quando ne avevi la necessità?
Molte persone a me vicine hanno sempre cercato di spronarmi, farmi buona pubblicità e talvolta aiutarmi nei miei progetti. Spesso anche alcune creative mi hanno incoraggiata; questa solidarietà aiuta molto!
Cosa vedi nel tuo futuro creativo? Quali sono i tuoi obiettivi per il 2022?
Sicuramente cercare di allargare gli orizzonti nel mondo dello scrapbooking. Mi piacerebbe soprattutto migliorare la mia abilità nella realizzazione degli album.
Svelaci un segreto, anche piccolo, in anteprima per le lettrici di CreativamenteCarta.
Di recente mi è balenato più volte in mente di aprire un mio negozio fisico; per ora la vedo un’idea irrealizzabile, ma chissà!?
Grazie Valeria per averci dedicato il tuo tempo.
La Redazione
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Alla prossima intervista!
CreativamenteCarta 